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Notizia 07/10/2020

Resoconto Diretta Whatsapp sul Decreto Legge 07.10.2020


Doveva essere una nuova serata di conferenze stampa relative all'aggiornamento della legislazione straordinaria delle misure di contenimento dell'Emergenza sanitaria Covid-19.

Il motivo, dal punto di vista tecnico-giuridico, è collegato al fatto che proprio oggi scadeva la vigenza del precedente e ultimo DPCM (Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri), emanato in data 7 Settembre 2020.

Ciò che è accaduto è che invece si sia scelta la strada dell'emanazione di un Decreto Legge (che ricordiamo entra in vigore immediatamente, e andrà convertito dal Parlamento entro i successivi 60gg), che ha previsto una serie di misure immediatamente operative, confermando buona parte dell'impianto normativo anti-contagio già previsto in precedenti disposizioni.

Il Consiglio dei Ministri, che si è riunito oggi in tarda mattinata, ha deliberato, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, vista la nota del Ministro della Salute e il parere del CTS, Comitato tecnico scientifico, la Proroga dello stato d’emergenza fino al 31 gennaio 2021.

Ricordiamo che, sotto il profilo giuridico, la proroga dello stato di emergenza comporta la possibilità per il governo di adottare misure volte a contenere e contrastare i rischi sanitari derivanti dalla diffusione del virus SARS-CoV-2. "In relazione all’andamento epidemiologico e secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio effettivamente presente, tali misure potranno essere stabilite per specifiche parti o per tutto il territorio nazionale e per periodi predeterminati, ciascuno di durata non superiore a trenta giorni, comunque reiterabili e modificabili".

In prima battuta, quindi, la deliberazione ha consentito di colmare quella che avrebbe potuto creare un'empasse normativa, a ultimo DPCM (in vigore per 30gg, appunto) già scaduto, e con la scadenza dello stato d'emergenza, fissato precedentemente al 15 Ottobre p.v., alle porte, stabilendo intanto la prorogatio del DPCM del 7 Settembre.

Ma siamo in attesa di un nuovo DPCM : quindi per il momento le norme contenute nel DPCM 7 Settembre 2020 dovrebbero restare in vigore almeno fino al 15 Ottobre p.v. e comunque fino all'introduzione del nuovo decreto.

Novità sono comunque già contenute nel DL deliberato oggi.

Sulla scia delle decisioni già adottate infatti da alcuni Governatori, tra i quali anche quello del Lazio, si ritorna ad un obbligo più esteso della mascherina.

E' stato introdotto l’obbligo di avere sempre con sé i DPI (dispositivi di protezione individuale delle vie respiratorie, le mascherine appunto), e si ampliano le circostanze che prevedono l’obbligo di indossarli :
1) nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, come già in passato
2) nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private
3) in tutti i luoghi all’aperto.

Deroghe previste
1) Bambini di età inferiore ai sei anni
2) i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina e coloro che per interagire con questi ultimi versino nella stessa incompatibilità
3) Durante lo svolgimento dell’attività sportiva (all'aperto)

Una norma di chiusura, infine, prevede l'eccezione, sia in luogo chiuso che all’aperto, nei casi in cui, per le caratteristiche del luogo o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi (aperta campagna, montagna, etc.)

Per i rapporti tra Stato e Regioni, e più praticamente nella materia della possibilità per i singoli Governatori di introdurre legislazione regionale al riguardo, il decreto prevede la facoltà delle Regioni di introdurre, nei limiti delle proprie competenze regionali e di quanto previsto dal DL Nr 33/2020, temporaneamente misure maggiormente restrittive, ovvero, nei soli casi e nel rispetto dei criteri previsti dai DPCM, anche ampliative, introducendo in tale ultimo caso la previsione della necessaria “intesa” con il Ministro della Salute.

Restano infine in vigore tutti i protocolli di sicurezza previsti nel corso degli ultimi mesi per le varie attività produttive, da osservare al duplice scopo di evitare la (ulteriore) diffusione del contagio e nuove forme di lockdown.

Infine, per concludere. viene comunque raccomandato il mantenimento del distanziamento sociale anche nelle private abitazioni, secondo le linee guida che abbiamo imparato a conoscere ed applicare, e tenendo conto delle persone più "grandi" e più fragili

Insomma, per il prossimo futuro, mettiamoci la testa, e soprattutto la mascherina 😷

Buona serata🤗





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